pescatore di storie

Mai più parole

Mai più parole

Le cose in cui crediamo,
le idee che adesso abbiamo
sono scale che non portano a nulla,
resti di edifici destinati a crollare
nella guerra delle esistenze.

Di tutto questo vano appartenere
resteranno solo foto anonime,
corpi senza più alcun nome,
ricordo e al tempo stesso
profezia
del bisogno di legarci ad altro.

Nessuno basti a se stesso.
Oggi come ieri:
abbracci, non parole.