pescatore di storie

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Mai più parole

Mai più parole

Le cose in cui crediamo, le idee che adesso abbiamo sono scale che non portano a nulla, resti di edifici destinati a crollare nella guerra delle esistenze. Di tutto questo vano appartenere resteranno solo foto anonime, corpi senza più alcun nome, ricordo e al tempo stesso profezia del bisogno di legarci ad altro. Nessuno basti(…)

Immaginazione (o approdo felice)

Immaginazione (o approdo felice)

Esistono parole rumorose – banalmente come barca, marea o pescecane – che sanno vibrare dentro al corpo fino a riempirne i confini. Quando accade non bastano più mani e piedi, braccia e gambe senti strette. Chiudi gli occhi e respiri infinito. E un soffio dietro l’altro, quasi onde alte, ti trovi vento in faccia, vele(…)