Mi affeziono

ai maglioni, alle scarpe e a quelle scatole in latta dove finiscono foto di genitori bambini e bottoni smarriti. Mi affeziono ai libri, alle parole che si mischiano e inventano mari, odissee e ritorni; ma anche alle note, molecole di un Dio che si diverte nel confondersi in musica. Mi affeziono poi tantissimo agli alberi, a(…)